PENSIERI


Nella vita una persona a il dovere di prendere le decisioni giuste: le reazioni altrui sono fuori dal suo controllo.

lunedì 26 settembre 2011

AVVENTURA NELLE TERRE ROSSE

Trail delle terre rosse il nome dell’ avventura,  perché avventura ? Perché racchiude tutte le principale caratteristiche  della suddetta appunto, distante da casa, correre nel bosco, in uno scenario da signore degli anelli … esagerato ?    questa è il mio pensiero .
La distanza da casa include il fatto che ero da solo, nel senso che non c’erano i soliti amici runners che incontro la domenica nelle corse vicino casa, anche se non proprio tutti mi erano sconosciuti, inoltre il fatto di correre in posti distanti accresce il  
La corsa nei boschi che per quanto mi riguarda basta già da sola per la definizione avventura, e devo dire che ogni volta che vengo ha correre nei dintorni di Biella, mi sembra di essere catapultato nel paese delle terre di mezzo*, questo è quello che penso nonostante non abbiano tanto di diverso dalle mie valli, c’è un’atmosfera e dei particolari che mi fanno fantasticare, per questo ci vengo molto volentieri a correre, e infatti ogni gara, a sempre un fatto, uno scenario, o un tratto di percorso, che Tolkien, e Salgari, avrebbero sicuramente utilizzato in uno dei loro racconti.
La partenza è puntuale, e al via continuo a ripetermi: stai sopra i 4', non voglio farmi prendere come al solito dallo slancio dei primi, e iniziare con 3'30'', 3'40'' e trovarmi a metà gara con la lingua per terra.
Ma pur sapendo che non avrei seguito la mia mente,al pronti via sono con i primi 10,sulla media del 4'20'' complice la salitina dell'inizio, sto con loro il 1° km, ma poi piano, piano i distacchi si fanno sempre più marcati, finalmente lo sterrato,i più forti se ne vanno, e io mi alterno con alcuni runners, in salita lui, in discesa io, sul piano l'altro, e via, fino ad arrivare al capolavoro della gara, un percorso.... no! una pista, ecco cosa era, almeno è stato il mio pensiero, una pista come quelle che facevo da ragazzino nei mucchi di sabbia, dove poi con gli amici si facevano correre le sfere di plastica, con all'interno le foto di atleti famosi, solo che in questo caso ero io la sfera.
Fantastico! saliscendi a ripetizione, paraboliche, discese a picco,fino a sbucare di nuovo su l'asfalto, e scoprire che nel sacchetto mi era rimasto ancora qualcosa, sufficiente per lo sprint all'ultimo km, cosi recupero 2 posizioni, e taglio il traguardo.
Meraviglioso, una gara sorprendente, e io sono stato fortunato ha poterla fare, bé come sempre.
Ah! comunque ho finito 10° 1:41'.......

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