PENSIERI


Nella vita una persona a il dovere di prendere le decisioni giuste: le reazioni altrui sono fuori dal suo controllo.

sabato 17 dicembre 2011

LE 10 MIGLIORI 2011

1) TERRA ACQUA CIELO

2) VALLEINTRASCA 37^

3) ELECTRC TRAIL

4) TRAIL DEL OASI ZEGNA

5) GRANFONDO DEI 5 COMUNI

6) BETTELMAT RACE

7) TRAIL DEL DEVERO

8) OSSOLA TRIL

9) TRAIL DEL LAGO D' ORTA

10) WINTER BRICH  

sabato 10 dicembre 2011

GIRO COMPLETO

Domani h 9,30 WINTER BRICH ultima gara dell'anno, chiude la mia stagione carica di gare, allenamenti, traguardi felici, e meno felici, corse nella pioggia, sotto il sole, sofferte, e divertenti, con belle....., e "brutte" novità...
se mi guardo indietro... posso, e devo sentirmi soddisfatto, e fortunato di come è stato...
un pensiero per l'anno prossimo....? che la corsa sia ancora la mia compagna di vita insieme alle persone che già lo sono...., e di continuare a trovare facce sorridenti ai traguardi che troverò.
KM CORSI - 3000 circa
DS+ mt - 30000

FISHERMAN FRIEND'S STRONGMAN RUN corsa...o, follia?

La gara del massacro..., qualcuno la chiama, ma! è una gara? sicuramente una competizione divertente, che mi è sfuggita l'anno scorso, e quest'anno ho afferrato con tutta la forza... vedremo come sarà...!

giovedì 24 novembre 2011

CONSAPEVOLEZZA

Cercate di essere consapevoli e lasciate che le cose seguano il loro corso naturale. Allora la mente diventerà quieta in ogni circostanza, come un limpido stagno nella foresta. Animali di ogni specie, meravigliosi e rari, verranno a bere allo stagno, e vedrete con chiarezza la natura di tutte le cose. Vedrete molte cose insolite andare e venire, ma voi sarete lì, quieti

lunedì 14 novembre 2011

LA NUVOLA GRIGIA

Una nuvola si è fermata sopra di me
 non è una di quelle in cui si vede una figura...  una forma buffa... o sembra una enorme montagna di panna
 è una nuvola grigia dai lineamenti indefiniti, di quelle che preannunciano il brutto tempo
 alcune volte si abbassa e mi circonda, come si vede sulle vette delle montagne, dopo una pioggia estiva
  correre sulle creste soffiata dai venti
 quando mi avvolge mi soffoca, e mi sento piccolo e indifeso
 non ne posso uscire da solo
tutta la mia volonta non servirà ad uscirne,
tutta la mia caparbietà non basterà per vincerla,
tutta la mia forza non la caccerà,
sono solo
 è una vecchia nemica...
ormai dimenticata da tanti anni
e ora... convinto che il cielo è blu
 è tornata, e con lei tutti i ricordi di allora.

lunedì 7 novembre 2011

IL RABBINO E IL CRITICO

C’ era un tempo un rabbino
Che la gente venerava come l’inviato di dio.
Non passava giorno senza che una folla
di persone si assiepasse davanti alla sua porta
in cerca di un consiglio o della guarigione
e della benedizione del sant’uomo.
E ogni volta che il rabbino parlava,
la gente pendeva dalle sue labbra,
facendo propria ogni parola che diceva.
Fra i presenti c’era però un personaggio
Piuttosto antipatico,che non perdeva mai
L’occasione per contraddire il maestro.
Osservava le debolezze del rabbino e
Ne sbeffeggiava i difetti, con sgomento
Dei suo discepoli, che cominciarono
A vedere in lui l’incarnazione del diavolo.
Un giorno però il “ diavolo” si ammalò e morì.
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.
Di fuori apparivano compresi come si conveniva,
ma nel loro cuori erano contenti
 perché quell’ eretico irriverente non
avrebbe mai più interrotto i discorsi ispirati
del maestro e criticato il suo comportamento.
La gente fu quindi sorpresa di vedere
Al funerale il maestro genuinamente
Affranto dal dolore.
Quando più tardi un discepolo gli chiese
Se era addolorato per le sorte del morto
Egli rispose: “ No, no. Perché dovrei compiangere
Il nostro amico che è ora in cielo?
E per me che sono triste. Quell’uomo era
L’unico amico che avevo. Eccomi qui circondato
Da gente che mi venera. Lui era il solo che mi metteva alla prova; temo che senza di lui
Smetterò di crescere”. E mentre diceva
Queste parole, il maestro scoppio in lacrime.

giovedì 27 ottobre 2011

RUMORI NEL SOTTOBOSCO

Un metodo, per migliorare il tempo nella corsa:
allora! uscite con le vostre belle scarpettine da trail, intorno alle 18:30, e dirigetevi alle pendici del monterosso, dopo di che iniziate a salire nel bosco, e arrivate in cima, quando siete in cima nel bel mezzo del bosco, fermatevi, fermate il cronometro,  spegnete mp3, fate un giro su voi stessi, e ascoltate i rumori del bosco, fatto questo esclamate.... CAZZO MA E BUIO!!!
fatto questo, riaccendete mp3, fate ripartire il cronometro e rientrate verso casa, una volta arrivati controllate il tempo di ritorno, il risultato sarà fantastico..
...ha! subito dopo cambiatevi le mutande

martedì 25 ottobre 2011

TRAIL DEL LAGO D'ORTA... pensieri....

Prima sensazione...  partenza buona, fiato, e gambe leggere alla via cosi, poi il  gruppetto davanti inizia a staccarsi...
-vado...
-no! aspetta, tieni il ritmo la gara è lunga,
-mi superano,
 -non importa tieni il tempo, dopo vedrai...
ecco la salita...
-abbassa, cambia il passo,
ecco, cosi inzio a superare, bene continuo, via uno, via due, via tre, il gruppo si dirada il salitone fa la selezione, si scollina
-era ora,
nessuno davanti, sento un passo dietro di mè, provo a distaccarlo... non riesco... rientra,
-va bene allora passa...!
 no rimane dietro, ora un po più lontano, ora più vicino,
-ma chi sei ?
-no! non mi giro,
terro il mio passo vada come vada...
mancano 3 km all'arrivo siamo in discesa, il mio inseguitore è sempre dietro.. si avvicina... è attacato a mè... mi supera..
-eccoti finalmente n° 3..,   ti ho tirato fino qui ed adesso non ti servo più hè?
non posso lasciarti andare...
-ci provo..., forza dai roby tira fuori tutto quello che ti è rimasto...,
- niente!
 no, ne ha più di mè..., tenermi la scia fino a qui, gli ha permesso di risparmiare un pò di energeia da giocarsi alla fine, ok bravo.... bella gara, bravi tutti, pos. 15°.... alla prossima.

martedì 11 ottobre 2011

O CHE GELIDA "CORSINA"

TRAIL DELLE SORGENTI, località Doccio (vc) 16 km dichiarati, sono invece 12,800, unica pecca di questa bella corsetta nei boschi vercellesi che ho corso domenica, in una mattina che si preannunciava fresca vista la giornata ventosa di sabato, cosi nella borsa infilo un po' di tutto: maglia lunga, 2 maglie corte, guanti, fasce tubolari?? ...(penso servino per gli avambracci...,) pettorina anti vento, e via, si parte verso Omegna, e poi l'attraversamento del Passo della Colma, e giù in tornanti verso la partenza della corsa,
...quando mi scappa l'occhio sul display della macchina che indica lampeggiando 3gradi  ATTENZIONE LA STRADA POTREBBE ESSERE GHIACCIATA... AAA!" cavolo! questa è la prima corsa che segna l'inzio dell'autunno, o inverno? va bé...! vestito   per le condizioni, mi scaldo, o almeno ci provo, 3,2,1 via!
dopo 500 mt subito il salitone, "che non finisce mai!"e pago subito il periodo di poco allenamento, lotto fin che posso, e poi lascio andare le gambe, nel discesone, abbastanza tecnico, recupero qualcuno, ma il piano degli ultimi 3 km mi costa una posizione, colpa di una decisione troppo conservativa, dovuta alla convinzione del tracciato da 16 km e non di 12,800, comunque nessun problema taglio il traguardo 14° in 1:10'
mi sono  divertito, il tracciato era bellissimo, e mi servirà come allenamento per il trail del lago d'orta.

lunedì 26 settembre 2011

AVVENTURA NELLE TERRE ROSSE

Trail delle terre rosse il nome dell’ avventura,  perché avventura ? Perché racchiude tutte le principale caratteristiche  della suddetta appunto, distante da casa, correre nel bosco, in uno scenario da signore degli anelli … esagerato ?    questa è il mio pensiero .
La distanza da casa include il fatto che ero da solo, nel senso che non c’erano i soliti amici runners che incontro la domenica nelle corse vicino casa, anche se non proprio tutti mi erano sconosciuti, inoltre il fatto di correre in posti distanti accresce il  
La corsa nei boschi che per quanto mi riguarda basta già da sola per la definizione avventura, e devo dire che ogni volta che vengo ha correre nei dintorni di Biella, mi sembra di essere catapultato nel paese delle terre di mezzo*, questo è quello che penso nonostante non abbiano tanto di diverso dalle mie valli, c’è un’atmosfera e dei particolari che mi fanno fantasticare, per questo ci vengo molto volentieri a correre, e infatti ogni gara, a sempre un fatto, uno scenario, o un tratto di percorso, che Tolkien, e Salgari, avrebbero sicuramente utilizzato in uno dei loro racconti.
La partenza è puntuale, e al via continuo a ripetermi: stai sopra i 4', non voglio farmi prendere come al solito dallo slancio dei primi, e iniziare con 3'30'', 3'40'' e trovarmi a metà gara con la lingua per terra.
Ma pur sapendo che non avrei seguito la mia mente,al pronti via sono con i primi 10,sulla media del 4'20'' complice la salitina dell'inizio, sto con loro il 1° km, ma poi piano, piano i distacchi si fanno sempre più marcati, finalmente lo sterrato,i più forti se ne vanno, e io mi alterno con alcuni runners, in salita lui, in discesa io, sul piano l'altro, e via, fino ad arrivare al capolavoro della gara, un percorso.... no! una pista, ecco cosa era, almeno è stato il mio pensiero, una pista come quelle che facevo da ragazzino nei mucchi di sabbia, dove poi con gli amici si facevano correre le sfere di plastica, con all'interno le foto di atleti famosi, solo che in questo caso ero io la sfera.
Fantastico! saliscendi a ripetizione, paraboliche, discese a picco,fino a sbucare di nuovo su l'asfalto, e scoprire che nel sacchetto mi era rimasto ancora qualcosa, sufficiente per lo sprint all'ultimo km, cosi recupero 2 posizioni, e taglio il traguardo.
Meraviglioso, una gara sorprendente, e io sono stato fortunato ha poterla fare, bé come sempre.
Ah! comunque ho finito 10° 1:41'.......

martedì 13 settembre 2011

GRANNN...FONDO DEI 5 COMUNI

Bellissima 2^ edizione del gran fondo dei 5 comuni, dopo 2 settimane di allenamento come si deve,o almeno come volevo fare io, senza intoppi e cambiamenti di quadri, e dopo l'ultima gara che non mi aveva dato soddisfazione, sono contento di questa fantastica corsa, che mi ha dato i tre punti che cerco sempre nelle gare che corro, ovvero : 1) DIVERTIMENTO    2) UN BEL TEMPO   3) UN BEL PIAZZAMENTO si perché il divertimento è la prima cosa che guardo, ma se ho fatto un brutto tempo, oh un piazzamento insoddisfacente, la torta non è riuscita.
Tornando al 1° punto, il divertimento ce stato, eccome! i primi 2 km belli tirati 3'30''- 40'' sono riuscito ha stare con amici che di solito mi passano con UE! e poi non li vedo più fino all'arrivo, ci siamo staccati, e ripresi, più volte, fino ad 1 km dal'arrivo dove le mie gambe hanno detto FRENA...!  o taglierai "forse" il traguardo senza di noi, quindi...., mio malgrado oh dovuto soccombere a l'inevitabile esaurimento delle energie, ahimè per mancanza di lunghi in allenamento, sono arrivato sempre dietro  di loro, ma sotto il minuto, il che non è troppo deludente.
 Da qui mi  collego al 2° punto, perché tira tu, che tiro io, eccolo la...! ora lo raggiungo...!  bé è venuto fuori un tempo di tutto rispetto 1.46':46''  ...almeno per me, migliorato di 3'' rispetto l'anno precedente, e in conclusione, il punto 3 un buon piazzamento 15°, su  180 paia di gambe,  10 posizioni meno del 2010,
sono tornato ha casa contento come un ragazzino che supera i primi 10 schemi di PAC MAN.

domenica 14 agosto 2011

CORRERE NEL VERDE bicchiere mezzo vuoto.....

No cosi non va! oggi ho corso ha Miazzina, 10 km nei boschi delle alture verbanesi, 5 dei quali sul tracciato della " valleintrasca" per capirci..., buone sensazioni alla partenza, ma all' inizio della salita trovo subito, gambe dure, e fiato corto, e la soffro tutta fino allo scollinamento, nella discesa recupero un paio di posizioni, e nel complesso pensavo di averla corsa meglio del anno precedente, bé taglio il traguardo in 1:02''  17°, penso senza gloria, senza vergogna, mi dico, e poi torno a casa, confronto il tempo con la precedente edizione, 1:03'' 17° COSAAA!!! 1 anno di corse allenamenti e praticamente non miglioro NIENTEE!! no non ci sto, l'unica scusante a cui mi posso attaccare, è quella di aver vanificato l'allenamento, non rispettando la tabella che mi pongo i tre giorni prima di una gara, che vuol dire dieta più leggera, escludendo, salumi, dolci, formaggi, ecc...., e forse impegnarmi maggiormente nei allenamenti, sono proprio deluso da questo risultato,dopo il bel piazzamento conseguito nella TERRA ACQUA CIELO mi abbassa il morale, cercherò di metterci più impegno nelle mie gare, anche in quelle "minori" 

giovedì 11 agosto 2011

TERRA ACQUA CIELO

Finalmente, finalmente sono giunto al giorno della gara, la gara che aspettavo fin dal lontano dicembre, quando ho visto la prima volta il percorso sul sito, ovviamente, ci misi 5 secondi per decidere di iscrivermi, e poi, la presentazione al palazzetto di pieve, e l'attesa fino a domenica, dove già da qualche giorno prima si sapeva che il tempo sarebbe stato contro di noi, e appunto la mattina del 7, nessuna smentita, il brutto tempo era li, pronto a minare la caparbieta dei corridori, e se non è riuscito nei cuori, comunque, sul fattore della sicurezza abbiamo dovuto cedere, dico abbiamo, ma in realtà dovrei dire hanno, già perché chi ci ha rimesso maggiormente sono stati quelli che correvano la lunga, 50 km ove il percorso stupendo, è stato modificato a 2 giri di quello piccolo di 27 km, il mio per intenderci.
Per quanto riguarda la mia gara, devo dire che a parte il tempo, avevo buone sensazioni, dopo aver fatto una buona colazione a base di biscotti ai cereali, con marmellata, e un leggero riscaldamento, mi sentivo proprio bene, e infatti ho subito trovato il ritmo, anche in salita non faticavo ecessivamente, tanto che arrivati sulla cima non sentivo affatto i 2000 mt di dislivello, nella discesa non particolarmente insidiosa, ho dato tutto quello che potevo, e sono riuscito a recuperare qualche runners, ed essere sopravissuto ad un paio di storte e una brutta caduta, sono giunto al traguardo con 03:24'' e il mio primo 5° posto fantastico!

STRESS

Ormai è più di un mese che non scrivo sul blog, e comunque la cosa non è rilevante per nessuno, anzi forse è meglio cosi, lo iniziato come sfogo personale, e divertimento, ma in questo periodo non sono tranquillo,
 il male del 2000, si quello di moda, quello più popolare mi sta attanagliando...., il temuto "STRESS", nessun problema...,  a parte un po di nervosismo e il solito herpes, è una situazione gestibile, il fatto che ci sia un accumulo di cose che non girino come voglio mi portano in questa fase, il lavoro,che se pur posso ritenermi uno tra i fortunati "indeterminati" mi calza un po stretto, l'allenamento che non riesco a svolgere come vorrei, e arrivo il giorno delle gare insoddisfatto, stanco,e perplesso sul risultato finale, salvo poi trovare nei risultati un miglioramento costante, e quindi mi dico," bé non va cosi male," fino a poi ripiombare dopo 3 giorni di esultanza, nel solito stato.
In ogni caso devo cercare di porre rimedio a questa situazione, e adesso sarebbe il momento propizzio visto che sono in ferie e quindi, rilassarsi, tirare le file,terminare lavori insospesi, aggiustare la casa, sistemare documenti..., ufff!
...troppo da fare, in questi pochi giorni di ferie...., e allora? stress..., come se ne esce? si stacca la spina, e si segue giorno per giorno, quello che mi va di fare lo faccio se no rimando, a momenti migliori.
Lo so non è rimediare, ma è il classico colmo del vaso, e bisogna evitare che trabocchi, l'importante è andare avanti, e come si dice non mollare mai.
Ps. forse un rimedio c'è, mollare un pizzico di orgoglio, di ostinazione,di onnipresenza, chissà? almeno effetto placebo.

domenica 26 giugno 2011

37^ VALLEINTRASCA messa in cassetto...

Ci siamo, dopo la decisione di partecipare alla gara, dopo la ricerca del socio , dopo le prove percorso che invece di aggiungere sicurezza, hanno minato quella poca che avevo, mi trovo qui d'avanti allo specchio del bagno, la mattina della gara  che penso... "e... se non andassi ?" ma questo è normale, il giorno di una gara importante, perché la VALLEINTRASCA... è una gara importante, e non solo per il percorso, o il fatto di doverla correre in coppia, ma anche per il fatto che a una storia, una storia che risale al 1974, io avevo solo 2 anni, e le prime edizioni si correvano con scarponi da montagna, e non quelli di oggi...  leggeri, anti scivolo, e nemmeno il resto dei materiali erano quelli di oggi, ma anche questo fa parte del normale avanzare del tempo, un' altro particolare delle prime edizioni consisteva nel fatto di portare sulla schiena di
 5 k.
Oggi dopo 36 edizioni, e vari aggiornamenti, porta tutto il carico degli anni, e di tutti i migliaia di runners che
 l'hanno corsa, e raccontata con gli amici al bar, o durante gli allenamenti, o che la ricordano, fantasticando sui passaggi, e sulle condizioni metereologiche, già... perché può capitare di iniziarla con una leggere brezza, e trovare la neve sulla cima, ogni edizione è unica, e diversa per ogni corridore.
La mia edizione,è stata unica in quanto, la prima, e poi guarnita da una pioggia costante, dal'inizio alla fine, ma non ha fatto che accrescere la sfida..., la grinta..., di affrontarla, almeno questa è la mia sensazione, mentre lo spettatore ha tutt'altro pensiero e prima della partenza alcuni lo esternano chiaramente con frasi tipo: "ma tu sei matto," "fossi in tè non la farei," "ma.. guardarla in TV? no..," qualcun'altro te lo fa capire sul percorso mentre passandogli davanti applaude energicamente, e ti grida "BRAVOOO...! "   ti fa capire che stai facendo una cosa grande, una impresa, quindi pensi...questa cosa è più grande di m'è, mancano ancora 12 km circa e sono cotto, e mentre rimugini, ...SVUSSS!! scivolo e per poco non cado rovinosamente, allora la concentrazzione torna sul sentiero, dove mettere il piede, ...il sasso no, il ciuffo d'erba si, acc... il ramo..., e poi l'asfalto, ehi ma! solo 5 km, forza dai abbiamo ancora qual'cosa da dare? gambe in spalla... si fa per dire, e via tagliamo il traguardo, l'impresa è compiuta.

domenica 22 maggio 2011

La mia... VALLEINTRASCA

Sono concentrato sulla corsa che dovrò affrontare fra 2 settimane, il 12 Giugno, la mitica VALLEINTRASCA, sono talmente concentrato sulla corsa, sull'allenamento, sul mio socio, che come può essere ovvio sto trascurando tutto il resto della mia vita, o almeno in parte, bé... le piccole cose, le questioni da uomo di casa, non è che prima io fossi un super padrone di casa, ma l'allenamento consuma gran parte delle mie energie, quindi, quando sono in casa, non ho tanta voglia di sistemare il garage, ho lavare la macchina, o aiutare la mia Titti nei lavori quotidiani.
Il fatto è che da quando mi sono preso la "corsite"sono come dipendente da essa, già perché non solo penso alla Valleintrasca, ma alla gara che farò dopo, alla gara che dovrò iscrivermi dopo ancora, e quella che farò il mese successivo, e se un giorno, se per stanchezza, o impegni, non posso allenarmi, mi sento di aver perso tutto il potenziale guadagnato fino ad ora.
Comunque, tornando alla gara del 12 devo dire che più si avvicina la data della partenza, più la paura comincia a fare breccia in m'è, sarà tutta la pubblicità, il parlare di allenamenti, tempi, prove percorso, che alla fine uno dice,"... accidenti mancano solo 2 settimane, sarò allenato il giusto, riuscirò a finirla, ho sarò una zavorra per il mio socio?"
Il tracciato è stato provato 2 volte,e la pianta studiata nei particolari, nei tagli non ben segnalati, e a questo punto non conviene ripeterlo una terza, o per lo meno non interamente,si correrebbe il rischio di arrivare troppo stanchi il giorno della gara, procederò quindi con un allenamento, mirato il più possibile, senza esagerare, quello che ho seminato raccoglierò, e sarà una lezione.   

VALLE INTRASCA... presa!

Sembra proprio che parteciperò alla valle intrasca, o iniziato a pensare a questa gara da un paio di mesi, convinto però, che non l'avrei fatta perché... insomma, la gara è molto bella ma il problema era trovare un socio,  corro sempre da solo anche in allenamento, e tra i miei amici o, conoscenti runners, non ci pensano neanche a una maratona in montagna, e quelli che lo fanno, sono già accoppiati, senza contare il passo, già! perché non basta trovare un runner disposto a sputare sangue e sudore su quella mega salita, ma deve avere un passo abbastanza similare, altrimenti il rischio della incompatibilita, è quello di uno solo al traguardo, pochissime quindi le possibilità.
Decido nonostante tutto, di mettere in giro la voce,se tra i conoscenti non o speranza, ci sarà qualcun'altro nelle mie condizioni ?
e quando stavo per organizzare  il periodo gare in maniera diversa, arriva una possibilità, un socio, un collega soccoritore, bene allora iniziamo.