PENSIERI


Nella vita una persona a il dovere di prendere le decisioni giuste: le reazioni altrui sono fuori dal suo controllo.

domenica 26 giugno 2011

37^ VALLEINTRASCA messa in cassetto...

Ci siamo, dopo la decisione di partecipare alla gara, dopo la ricerca del socio , dopo le prove percorso che invece di aggiungere sicurezza, hanno minato quella poca che avevo, mi trovo qui d'avanti allo specchio del bagno, la mattina della gara  che penso... "e... se non andassi ?" ma questo è normale, il giorno di una gara importante, perché la VALLEINTRASCA... è una gara importante, e non solo per il percorso, o il fatto di doverla correre in coppia, ma anche per il fatto che a una storia, una storia che risale al 1974, io avevo solo 2 anni, e le prime edizioni si correvano con scarponi da montagna, e non quelli di oggi...  leggeri, anti scivolo, e nemmeno il resto dei materiali erano quelli di oggi, ma anche questo fa parte del normale avanzare del tempo, un' altro particolare delle prime edizioni consisteva nel fatto di portare sulla schiena di
 5 k.
Oggi dopo 36 edizioni, e vari aggiornamenti, porta tutto il carico degli anni, e di tutti i migliaia di runners che
 l'hanno corsa, e raccontata con gli amici al bar, o durante gli allenamenti, o che la ricordano, fantasticando sui passaggi, e sulle condizioni metereologiche, già... perché può capitare di iniziarla con una leggere brezza, e trovare la neve sulla cima, ogni edizione è unica, e diversa per ogni corridore.
La mia edizione,è stata unica in quanto, la prima, e poi guarnita da una pioggia costante, dal'inizio alla fine, ma non ha fatto che accrescere la sfida..., la grinta..., di affrontarla, almeno questa è la mia sensazione, mentre lo spettatore ha tutt'altro pensiero e prima della partenza alcuni lo esternano chiaramente con frasi tipo: "ma tu sei matto," "fossi in tè non la farei," "ma.. guardarla in TV? no..," qualcun'altro te lo fa capire sul percorso mentre passandogli davanti applaude energicamente, e ti grida "BRAVOOO...! "   ti fa capire che stai facendo una cosa grande, una impresa, quindi pensi...questa cosa è più grande di m'è, mancano ancora 12 km circa e sono cotto, e mentre rimugini, ...SVUSSS!! scivolo e per poco non cado rovinosamente, allora la concentrazzione torna sul sentiero, dove mettere il piede, ...il sasso no, il ciuffo d'erba si, acc... il ramo..., e poi l'asfalto, ehi ma! solo 5 km, forza dai abbiamo ancora qual'cosa da dare? gambe in spalla... si fa per dire, e via tagliamo il traguardo, l'impresa è compiuta.